Ancora un po' di Martini...
[L'apostolo Paolo] sente di aver raggiunto una situazione in cui non agisce più per costrizione o per conformazione volontaristica a modelli esterni: agisce perché è ricco dentro.
Può allora assumere atteggiamenti arditi che sarebbe temerario imitare.
[...] Una libertà che non è arbitrio o presunzione, ma senso di assoluta e totale appartenenza come schiavo, come servo di Cristo mette talora in parallelo l'essere servo di Cristo con l'essere libero da tutte le altre opinioni umane.
L'assolutezza del servizio di Cristo rende l'uomo libero al punto di non temere di farsi schiavo del fratello. E' difficile esprimere queste cose a parole perché si rimpiccioliscono, si banalizzano...
[L'apostolo Paolo] sente di aver raggiunto una situazione in cui non agisce più per costrizione o per conformazione volontaristica a modelli esterni: agisce perché è ricco dentro.
Può allora assumere atteggiamenti arditi che sarebbe temerario imitare.
[...] Una libertà che non è arbitrio o presunzione, ma senso di assoluta e totale appartenenza come schiavo, come servo di Cristo mette talora in parallelo l'essere servo di Cristo con l'essere libero da tutte le altre opinioni umane.
L'assolutezza del servizio di Cristo rende l'uomo libero al punto di non temere di farsi schiavo del fratello. E' difficile esprimere queste cose a parole perché si rimpiccioliscono, si banalizzano...
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