Il Tau di S. Francesco

giovedì 4 ottobre 2007 alle 11:20
Tau dipinto da San Francesco

"Nutriva grande venerazione e affetto per il segno del TAU. Lo raccomandava spesso nel parlare e lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava" (FF 1079)

Il TAU è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico. Esso venne adoperato con valore simbolico si dall'Antico Testamento; se ne parla già nel libro di Ezechiele: "Il Signore disse: Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un TAU sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono..."(Ez. 9,4). Esso è il segno che posto sulla fronte dei poveri di Israele, li salva dallo sterminio. Con questo stesso senso e valore se ne parla anche nell'Apocalisse (Apoc.7,2-3).

Il Tau è perciò segno di redenzione. E' segno esteriore di quella novità di vita cristiana, più interioramente segnata dal Sigillo dello Spirito Santo, dato a noi in dono il giorno del Battesimo (Ef 1,13).

Il TAU fu adottato prestissimo dai cristiani per un duplice motivo. Esso, come ultima lettera dell'alfabeto ebraico; era una profezia dell'ultimo giorno ed aveva la stessa funzione della lettera greca Omega come appare dall'Apocalisse: "Io sono l'Alfa e l'Omega il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente dalla fonte dell'acqua della vita....Io sono l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine" (Apoc.21,6; 22,13).

Ma soprattutto i cristiani adottarono il TAU, perchè la sua forma ricordava ad essi la croce, sulla quale Cristo si immolò per la salvezza del mondo.

San Francesco d'Assisi, per questi stessi motivi, faceva riferimento in tutto al Cristo, all'Ultimo; per la somiglianza che il TAU ha con la Croce, ebbe carissimo questo segno, tanto che questo occupò un posto rilevante nella sua vita come pure nei gesti. In lui il vecchio segno profetico si attualizza, si ricolora, riacquista la sua forza salvatrice ed esprime la beatitudine della povertà, elemento sostanziale della forma di vita francescana. Per questo, grande fu in Francesco l'amore e la fede in questo segno.

"Con tale sigillo, san Francesco si firmava ogni qualvolta o per necessità o per spirito di carità, inviava qualche sua lettera" (FF980); "Con esso dava inizio alle sua azioni" (FF1347).

Il TAU era quindi il segno più caro a Francesco, il suo sigillo, il segno rivelatore di una convinzione spirituale profonda che solo nella Croce di Cristo è la salvezza di ogni uomo.

Oggi, moltissimi amici di san Francesco portano il Tau come segno distintivo di riconoscimento della loro appartenenza alla famiglia o alla spiritualità francescana. Il TAU non è un feticcio, né tantomeno un ninnolo: esso, segno concreto di una devozione cristiana, è soprattutto un impegno di vita nella sequela del Cristo povero e crocifisso.

1 Responses to Il Tau di S. Francesco

  1. tangalor Says:

    Non conoscevo questi dettagli sul TAU: grazie salva, è molto bello sapere la storia e i significati di simboli che a volte passano per scontati ma che in realtà non lo sono affatto.

    ;)

 













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