La forza di Colei che ha creduto (Lc 1,45)
giovedì 31 maggio 2007
alle
10:45
| Pubblicato da
psalva
Lo Spirito donato a Pentecoste è Spirito di fortezza.
Soffio potente che viene ad abitare la nostra debolezza rendendola spazio sacro della forza di Dio.
E la forza di Dio è l'amore.
Abitare in questo amore mediante il nostro affidarci a Lui ci rende solidi dentro.
Capaci di resistere oltre misura.
Resistere a che cosa?
Resistere alle avversità esterne, alle minacce, alle calunnie, resistere alle proprie paure ed incertezze, resistere ad ogni nemico esterno, certo... ma anche molto di più..
Resistere nella fede ai propri errori e alla propria leggerezza è più difficile.
L'autostima può anche rafforzarsi proprio grazie ai "nemici" esterni (ed è per questo che anche quando non ci sono spesso ce li inventiamo...), ma quando ti rendi conto dei danni fatti contro le tue stesse intenzioni per la tua leggerezza o per la mancanza di appropriata valutazione delle tue scelte può capitare di sentirti assalito dentro da squadre armate di rimorsi che ti attaccano al cuore e vorrebbero solo vederti morto... vorrebbero spazzare via ogni concetto positivo di te che ancora ti tiene in piedi e ti fa resistere nella complicata attraversata che questa vita è.
Maria di Nazareth.
Beata.
Beata perché tu sei "Colei che ha creduto".
Contro ogni tua previsione ti sei trovata in situazioni impossibili. Umanamente ingestibili. Al di sopra delle tue forze di ragazza.
Dio ti ci ha messo, o così ha permesso.
E non ti ha detto come fare ad uscirne...
Ti ha fatto solo una promessa...
Che l'Amore in te avrebbe realizzato le sue vie, se solo tu gli avessi concesso la "via sacra" del tuo cuore.
E contro ogni umana sapienza sei stata "Colei che ha creduto all'adempimento delle parole del Signore" (Lc 1,145)
Hai creduto alla concretezza dell'Amore.
Hai creduto di essere amata, ma veramente!
E questo ha germogliato in te una solidità e una forza inspiegabili... che si irradiavano dal tuo silenzio e dal tuo sorriso... dal tuo non giustificarti davanti a Giuseppe, dal tuo lasciar fare a Dio... dal tuo non aver paura della tua debolezza e dei tuoi stessi errori (Lc 2,49).
Dal tuo stare sotto la croce di Lui.
Dal tuo essere cuore orante della Chiesa nascente.
Insegnami, o Maria, ad accogliere e vivere di questo Spirito di fortezza!
Posted In Maria, Pentecoste, Spirito Santo | |
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Caspita Salva, bellissimo questo post!
Grazie per condividerli con noi!
:D