Un altro anno se ne è andato.
Altre pagine del libro della mia vita e della vostra sono state scritte.
Immaginare la vita come un libro in fieri fa una certa impressione. Sa di qualcosa di definitivo. E la vita è così. Definita, definitiva, non torna più indietro.
A che punto sono del libro della mia vita? Beh, non certo all'introduzione, nè ai primissimi capitoli. Non so se sono in mezzo o verso la fine. E' un libro le cui pagine vengono aggiunte man mano che vengono scritte.
Quando sarà scritta l'ultima frase il libro sarà finito, completo. Già di alcuni amici, anche più giovani di me posso già vedere questo libro completo. Che in fondo solo Dio conosce. Noi in realtà ne leggiamo le righe scritte con caratteri più grossi, gli unici che vediamo: è nato in tale data, è mancato in quest'altra, ha fatto questo e quello, abbiamo insieme fatto questa o quell'altra esperienza, e poche altre cose ancora...
Solo Dio legge la storia vera scritta in questo libro. Ma la scriviamo noi, con le nostre scelte più intime e segrete, con le sofferenze e le gioie più incomunicabili, le speranze, le illusioni, le delusioni, le esperienze e le meraviglie di una vita. O meglio, la scrive Dio con noi, in noi, se glielo lasciamo fare.
A volte capita di scorgere un filo logico, scorrendo le pagine già scritte. E di esserne pure convinti. Giri pagina e tutto cambia. Persone, amicizie, legami, certezze, fiducie. A volte tutto pare contraddetto dalla nuova pagina e non capisci più il nesso. Ma il nesso sei prima di tutto tu stesso. Sono tutte cose che succedono a te. E il fatto stesso che ti sconvolgano ti dice che la vita che stai vivendo è reale.
A volte capita di rendersi ben conto di aver capito che l'unica cosa che veramente conta è amare ed essere amati.
Significa riafferrare saldamente la trama della tua vita. Non importa quello che è stato o sarà. Se decidi di giocarti tutto per questo, non potrai sbagliare, anche se farai certamente degli sbagli e se i primi a farti soffrire saranno i tuoi stessi limiti.
Scelte limitate dalla tua visuale e dai condizionamenti del presente, rapporti umani in crisi per mancanza di adeguate strumentazioni comunicative e sufficiente conoscenza del proprio e altrui vissuto psico-fisico, e quant'altro.
Il deserto fiorirà lo stesso. Hai creduto all'Amore, e il deserto fiorirà. Nonostante tutto, nonostante tutti i tuoi errori, i tuoi limiti.
Se il libro della mia vita dovesse finire anche di colpo, con una storia spezzata, apparentemente, senza trame ricondotte ad unità da una chiara conclusione, vi inviterò a ricercare quelle pagine in cui la mia mano nella mano di Dio avevano scritto e cantato l'Amore.
Sarà lì che potrete ricoscere il senso e la bellezza di questo libro, e richiuderlo con un sorriso. Non è stato scritto per nulla. Un sorriso che spero fiorisca sulle labbra di chi ho cercato di amare in questa vita, nonostante tutti i miei limiti. E anche di chi non ho mai conosciuto o incontrato in questi giorni che mi sono lasciato alle spalle.
L'amore darà a tutto unità e senso. E riapparirà il sereno.
Ma per adesso ci è dato di voltare ancora altre pagine e di provare a scrivere ancora meglio quella parola così preziosa: "amore". Perchè l'unità della nostra vita sia costruita e data da esso - che è Dio in noi - al di fuori del quale il resto è polvere e cenere.
Scrivere ancora "amore". E' quello che auguro a tutti i viandanti del tempo che passeranno di qua. Buon anno nuovo nella grazia del Signore nostro Gesù Cristo.
A lui ogni lode, nel giorno, nella notte, e nell'Eternità. Amen!
Altre pagine del libro della mia vita e della vostra sono state scritte.
Immaginare la vita come un libro in fieri fa una certa impressione. Sa di qualcosa di definitivo. E la vita è così. Definita, definitiva, non torna più indietro.
A che punto sono del libro della mia vita? Beh, non certo all'introduzione, nè ai primissimi capitoli. Non so se sono in mezzo o verso la fine. E' un libro le cui pagine vengono aggiunte man mano che vengono scritte.
Quando sarà scritta l'ultima frase il libro sarà finito, completo. Già di alcuni amici, anche più giovani di me posso già vedere questo libro completo. Che in fondo solo Dio conosce. Noi in realtà ne leggiamo le righe scritte con caratteri più grossi, gli unici che vediamo: è nato in tale data, è mancato in quest'altra, ha fatto questo e quello, abbiamo insieme fatto questa o quell'altra esperienza, e poche altre cose ancora...
Solo Dio legge la storia vera scritta in questo libro. Ma la scriviamo noi, con le nostre scelte più intime e segrete, con le sofferenze e le gioie più incomunicabili, le speranze, le illusioni, le delusioni, le esperienze e le meraviglie di una vita. O meglio, la scrive Dio con noi, in noi, se glielo lasciamo fare.
A volte capita di scorgere un filo logico, scorrendo le pagine già scritte. E di esserne pure convinti. Giri pagina e tutto cambia. Persone, amicizie, legami, certezze, fiducie. A volte tutto pare contraddetto dalla nuova pagina e non capisci più il nesso. Ma il nesso sei prima di tutto tu stesso. Sono tutte cose che succedono a te. E il fatto stesso che ti sconvolgano ti dice che la vita che stai vivendo è reale.
A volte capita di rendersi ben conto di aver capito che l'unica cosa che veramente conta è amare ed essere amati.
Significa riafferrare saldamente la trama della tua vita. Non importa quello che è stato o sarà. Se decidi di giocarti tutto per questo, non potrai sbagliare, anche se farai certamente degli sbagli e se i primi a farti soffrire saranno i tuoi stessi limiti.
Scelte limitate dalla tua visuale e dai condizionamenti del presente, rapporti umani in crisi per mancanza di adeguate strumentazioni comunicative e sufficiente conoscenza del proprio e altrui vissuto psico-fisico, e quant'altro.
Il deserto fiorirà lo stesso. Hai creduto all'Amore, e il deserto fiorirà. Nonostante tutto, nonostante tutti i tuoi errori, i tuoi limiti.
Se il libro della mia vita dovesse finire anche di colpo, con una storia spezzata, apparentemente, senza trame ricondotte ad unità da una chiara conclusione, vi inviterò a ricercare quelle pagine in cui la mia mano nella mano di Dio avevano scritto e cantato l'Amore.
Sarà lì che potrete ricoscere il senso e la bellezza di questo libro, e richiuderlo con un sorriso. Non è stato scritto per nulla. Un sorriso che spero fiorisca sulle labbra di chi ho cercato di amare in questa vita, nonostante tutti i miei limiti. E anche di chi non ho mai conosciuto o incontrato in questi giorni che mi sono lasciato alle spalle.
L'amore darà a tutto unità e senso. E riapparirà il sereno.
Ma per adesso ci è dato di voltare ancora altre pagine e di provare a scrivere ancora meglio quella parola così preziosa: "amore". Perchè l'unità della nostra vita sia costruita e data da esso - che è Dio in noi - al di fuori del quale il resto è polvere e cenere.
Scrivere ancora "amore". E' quello che auguro a tutti i viandanti del tempo che passeranno di qua. Buon anno nuovo nella grazia del Signore nostro Gesù Cristo.
A lui ogni lode, nel giorno, nella notte, e nell'Eternità. Amen!
Una mia amica l'anno scorso mi ha scritto: "l'anno nuovo è un libro di 365 pagine vuote... fai di ogni giorno il tuo capolavoro, usa tutti i colori della vita e mentre scrivi sorridi".
Auguri Salva, bello questo post, che il 2008 sia un anno d'Amore nel nome del Signore Gesù! ;)
Grazie di cuore Lore, e buon 2008 anche a te! Da tutti i punti di vista.