Disse un giorno l’Occhio:
“Vedo oltre queste valli un monte velato di nebbia azzurra.
Non è meraviglioso?”
L’Orecchio udì
e dopo aver ascoltato attentamente, disse:
“Ma dove sarebbe la montagna?
Non la sento”.
Allora parlò la Mano e disse:
“Stò cercando invano di percepirla e di toccarla,
ma non trovo montagne”.
E il naso disse:
“Non ci sono monti: non ne sento l’odore”
Concluse la Bocca dicendo:
“Non c’è nessuna montagna:
non provo nessun gusto di essa”.
Allora L’Occhio si volse dall’altra parte, e gli altri presero
a discutere della sua strana allucinazione:
“Deve essere pazzo, ha perso il lume della ragione”
Carina questa :D non l'avevo mai sentita...
DAVVERO CARINA PADRE :-)
SEI TROPPO FORTE
ciao padre,
è molto bella l'avevo sentita fa parte di un libro di un autore straniero..
grazie me l'hai riportata alla mente.
Sarebbe bello riuscire a scorgere sempre la "nebbiolina azzurra"
un saluto Antonella
Non male non male... a volte poche immagini valgono più di tanti arzigogolii.. del resto Gesù stesso, Sapienza fatta carne ha usato molto il linguaggio analogico... l'unico adatto a parlare di Dio. Ciao :-)