I limiti della ragione e la luce della fede

martedì 4 dicembre 2007 alle 22:42

Disse un giorno l’Occhio:
“Vedo oltre queste valli un monte velato di nebbia azzurra.
Non è meraviglioso?”


L’Orecchio udì
e dopo aver ascoltato attentamente, disse:
“Ma dove sarebbe la montagna?
Non la sento”.


Allora parlò la Mano e disse:
“Stò cercando invano di percepirla e di toccarla,
ma non trovo montagne”.


E il naso disse:
“Non ci sono monti: non ne sento l’odore”


Concluse la Bocca dicendo:
“Non c’è nessuna montagna:
non provo nessun gusto di essa”.


Allora L’Occhio si volse dall’altra parte, e gli altri presero
a discutere della sua strana allucinazione:
“Deve essere pazzo, ha perso il lume della ragione”


4 commenti/domande

  1. tangalor Says:

    Carina questa :D non l'avevo mai sentita...

  2. Anonimo Says:

    DAVVERO CARINA PADRE :-)
    SEI TROPPO FORTE

  3. Anonimo Says:

    ciao padre,
    è molto bella l'avevo sentita fa parte di un libro di un autore straniero..
    grazie me l'hai riportata alla mente.
    Sarebbe bello riuscire a scorgere sempre la "nebbiolina azzurra"
    un saluto Antonella

  4. psalva Says:

    Non male non male... a volte poche immagini valgono più di tanti arzigogolii.. del resto Gesù stesso, Sapienza fatta carne ha usato molto il linguaggio analogico... l'unico adatto a parlare di Dio. Ciao :-)

 













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