La preghiera

domenica 30 agosto 2009 alle 15:55



Pregare è saldare il silenzio delle stelle
con il frastuono dei giorni.
Svincolarsi dalle catene del rumore
e scoprire le nostre musiche sotterranee.
Pregare è aprire un passaggio,
come si apre una chiusa o una diga;
aprire, nella trama dei giorni,
delle finestre su Dio,
fino a rendere la nostra vita porosa
alla vita di Dio,
fino a creare una osmosi,
uno scambio, un travaso di vita.
Pregare è indovinare la presenza
dell'eterno Assente,
e sapersene meravigliare,
e saperla respirare.

Ermes Ronchi

3 commenti/domande

  1. tangalor Says:

    Brividi! :) fantastic!

  2. enrdiba Says:

    Che vuol dire "rendere la vita porosa alla vita di Dio".....mi piacerebbe capire meglio queste parole della preghiera. Grazie.

  3. psalva Says:

    Significa che man mano che impariamo a pregare, cioè ad ascoltare la voce di Dio, la nostra vita diventa permeabile alla Sua presenza dentro di noi. Cominciamo, senza alcun merito nostro, a vivere degli stessi sentimenti di Cristo, del suo rapporto con il Padre, del suo essere figlio, del suo amore, insomma di tutto ciò che lui è!
    In una parola: veniamo divinizzati!
    Il guaio è che di solito facciamo di tutto per restare impermeabili...

    Dice il Signore nel libro dell'Apocalisse: Io sto alla porta e busso... se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta entrerò da lui e cenerò con lui"...

    E nota che cenare insieme significa condividere la stessa vita... essere allo stesso livello...

    Solo che...tra ascoltare la sua voce ed aprire la porta c'è un lungo corridoio... il corridoio della nostra libertà...

    ciao!

    SOlo che, tra

 













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