Quanto raramente si sentono parole come: ho sbagliato, perdonami.
Abbiamo sempre ragione.
Vediamo sempre giusto.
Se qualcosa non va, sono gli altri che sbagliano.
Se qualcosa va, sono io che ho fatto bene.
E se anche per una attimo si affaccia il pensiero di essere fuori strada, con Dio e con gli altri, con le nostre scelte, guai a rischiare di tornare sui propri passi ammettendo l'errore: dobbiamo salvare la faccia.
E allora meglio insabbiare tutto, far finta di niente e andare avanti.
Ma verso dove?
Non certo verso la gioia.
Adesso invece è tempo di sudore e fatica, se lo vogliamo, l'unica strada verso la gioia.
Che c'è già. E' già donata dal Cristo per noi. Basta riceverla.
Ma senza riconoscimento del peccato, non c'è perdono, non c'è riconciliazione.
E' tempo di imparare a riconoscere i propri errori.
E' tempo di chiedere perdono.
E' tempo di cambiare tutto.
E tutto è lì, a portata di mano, basta dire in verità: Sorry, blame it on me
Quaresima, un tempo per cambiare
mercoledì 6 febbraio 2008
alle
12:24
| Pubblicato da
psalva
Posted In Conversione, Peccato, Perdono, Quaresima | |
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